#animali pericolosi
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pier-carlo-universe · 20 days ago
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Scimmie in Fuga da una Struttura di Ricerca in South Carolina: Caccia Aperta delle Forze dell’Ordine
La polizia intensifica le ricerche per catturare le scimmie evase da un centro di ricerca in South Carolina.
La polizia intensifica le ricerche per catturare le scimmie evase da un centro di ricerca in South Carolina. Un insolito incidente ha avuto luogo in South Carolina, dove un gruppo di scimmie è riuscito a fuggire da una struttura di ricerca, scatenando una vera e propria caccia all’uomo – o meglio, alla scimmia. Secondo quanto riportato da CBS News, la polizia ha lanciato un’operazione di ricerca…
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mrfanweb · 6 months ago
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5 animali pericolosi che possono ucciderti in pochi secondi: scopri quali sono e come evitarli
5 animali pericolosi che possono ucciderti in pochi secondi: scopri quali sono e come evitarli #5 #animali
Se pensi che gli animali pericolosi siano quelli grandi e feroci, ti sbagli. Ci sono alcuni animali pericolosi piccoli e innocui che possono ucciderti in pochi secondi con il loro veleno, la loro morsa o il loro pungiglione. Scopri quali sono questi animali pericolosi e come proteggerti da loro in questo articolo che ti farà rabbrividire. Ti sveleremo i segreti di cinque animali che possono…
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veggiechannel · 4 months ago
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Quando il caldo diventa opprimente è opportuno difendere i nostri animali domestici; scopriamo come aiutare cani e gatti a superare il caldo evitando pericolosi colpi di calore.
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multiverseofseries · 3 months ago
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Jurassic World 3: Il dominio: I dinosauri ci ridimensionano
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"Li vuoi salvare perché hanno bisogno di noi o perché hai bisogno di assolvere te stessa?". È una frase che sentiamo dire da un personaggio minore, ed è rivolta a Claire, alias Bryce Dallas Howard, in una delle prime scene di Jurassic World: Il dominio, terzo capitolo della nuova trilogia iniziata da Jurassic World, e diretto da Colin Trevorrow. Claire, con un gruppo di animalisti, sta provando a liberare dei dinosauri che sono stati catturati da alcuni bracconieri e tenuti segregati in condizioni al limite della decenza. È da aspetti come questi che si nota come il mondo dei dinosauri, in questa nuova trilogia, sia visto sotto una luce diversa, lontana da quella dei film di Spielberg, nonostante il punto di partenza sia lo stesso. È questo, in fondo, uno degli aspetti più interessanti di un film che è comunque un grande intrattenimento. Il terzo capitolo inizia spiazzando e, dopo essere diventato quasi una spy-story e un action movie, torna nell'alveo dei predecessori, e, in fondo, non delude le attese.
A quattro anni da Isla Nublar…
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Jurassic World - Il Dominio: due Velociraptor in una scena del trailer
Sono passati quattro anni dalla distruzione di Isla Nublar. I dinosauri sono arrivati sulla terraferma e ormai sono tra noi: vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. L'umanità si chiede se, una volta riportate in vita queste specie estinte, debba proteggerle o lasciarle a se stesse. E se gli esseri umani abbiano diritto all'incolumità più di altre specie. Ancora una volta, però, l'essere umano sembra tirare fuori il peggio: i bracconieri sono a caccia di dinosauri per il mercato nero, e Owen Grady (Chris Pratt) e Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) dovranno intervenire ancora una volta per sistemare le cose. Ma c'è una nuova minaccia che sembra mette in pericolo l'ordine e l'economia mondiale. E stavolta a intervenire ci saranno anche Ian Malcolm (Jeff Goldblum), Ellie Sattler (Laura Dern) e Alan Grant (Sam Neill). Sì, proprio i nostri vecchi amici del primo Jurassic Park…
La nuova trilogia ribalta il punto di vista
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Jurassic World - Il Dominio: Chris Pratt in un primo piano in una scena del trailer
La grande idea alla base della trilogia di Jurassic World è proprio questa: i dinosauri sono trattati come animali, e non come mostri. E, come tali, sono delle specie da proteggere, degli esseri viventi con i loro diritti. È per questo che si battono i protagonisti della nuova saga, non solo per restare in vita e salvare il genere umano. La nuova trilogia allora, pur partendo dallo stesso punto della prima, con Jurassic World che era quasi un remake, oltre che un sequel, del primo Jurassic Park di Spielberg, è arrivata a una conclusione diversa, quasi a un ribaltamento. Non è un caso che il punto di vista ora è quello di Owen Grady: è un addestratore, un "uomo che sussurrava ai velociraptor", uno che i dinosauri li guarda da vicino, li tocca, li sente. Nella trilogia originale il punto di vista era quello dello scienziato, in qualche modo distante dai dinosauri, per lui oggetto di studio, ma non di empatia.
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Jurassic World - Il Dominio: un'immagine del trailer
I dinosauri in mezzo a noi: inquietante, ma affascinante
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Jurassic World - Il Dominio: il T-Rex in un Drive-In
Quella dei dinosauri in mezzo a noi è una prospettiva che è sì inquietante, ma allo stesso tempo è anche affascinante. Tolti gli animali più pericolosi, certo, è il sogno di ogni bambino che gioca con i dinosauri, con questi animali vissuti 65 milioni di anni fa che non ha mai potuto vedere dal vivo. Vedere i brachiosauri passare accanto ai camion di una segheria, con la neve che cade, è qualcosa di poetico. In fondo è questo che ci accade ogni volta che assistiamo a film di questo tipo: torniamo bambini. E la saga di Jurassic Park, da quando la lanciò un certo Steven Spielberg, ha formato centinaia di bambini e li ha fatti amare i dinosauri, e anche il cinema. Non è un caso che alcuni di quei bambini oggi fanno i paleontologi. E alcuni fanno i registi.
Un film che non ci si aspetta
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Jurassic World: Il Dominio, Chris Pratt in motocicletta
Jurassic World: Il dominio è però un film che non ci si aspetta. Si gioca subito, con veloci news televisive e stralci di documentari, la carta degli aspetti paurosi, o spiacevoli, della convivenza tra umani e dinosauri, già diffusi nelle immagini di qualche mese fa. L'arrivo dei dinosauri nella nostra civiltà, tra l'altro, era stata una carta già giocata nel secondo film di Spielberg, Il mondo perduto: Jurassic park: ma quella dei dinosauri era una presenza estemporanea, e risolta in poco tempo. Qui è una presenza costante, è la nostra nuova vita, la "nuova normalità" per usare un termine in voga in questi anni. Giocata subito questa carta, il film passa ad altro. È qualcosa che ha a che fare con il Dna del cretaceo, con nuove creature, un'agricoltura geneticamente modificata. E la solita multinazionale scientifica…
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Jurassic World: Il Dominio, una fotografia
Tra spy-story e action movie
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Jurassic World: Il Dominio - Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum
È in questa nuova storia, una storyline a lungo parallela a quella di Owen e Claire, che entrano in scena Ian Malcolm, Ellie Sattler e Alan Grant, i personaggi del primo Jurassic Park, e che la nuova saga, da remake e sequel, sembra prendere la strada del legacy sequel, riportando in scena i vecchi personaggi. Jeff Goldblum, Sam Neill e Laura Dern, i nostri vecchi amici, sono in forma, la chimica tra loro funziona, ed è un piacere vederli. Però c'è una parte che ci allontana un po' dai dinosauri, dal classico mondo di Jurassic Park, e questa cosa finisce per spiazzare un po'. È una parte che sconfina nella spy-story, mente l'altra storyline, quella di Owen e Claire, finisce per andare nel campo dell'action movie, con gangster e inseguimenti. È una scelta che dimostra come la nuova trilogia abbia cambiato spesso genere: dal primo film, più classico, siamo passati a un fantasy-horror con il secondo Jurassic World - Il regno distrutto, diretto da Juan Antonio Bayona, mentre ora siamo tra la spy-story e l'action movie alla James Bond.
I dinosauri, nelle scene d'azione in modo naturale
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Jurassic World - Il Dominio: una scena tratta dal trailer
In questo senso, cambia anche, almeno per la prima parte, la presenza dei dinosauri nel racconto. Molti di loro non hanno più delle vere e proprie scene madri, il loro ingresso ad effetto, non sono protagonisti assoluti. Sono già nel nostro mondo, e in questo modo sono inseriti in modo organico alle scene d'azione, sono naturalmente integrati in esse. Così vediamo dei velociraptor partecipare a una scena di inseguimento in moto, in modo spettacolare sì, ma anche naturale. I grandi predatori, quelli che ci aspettiamo da un film della saga di Jurassic World, arrivano comunque nella seconda parte. E fanno quello che devono fare. Anche se non sono interessati davvero a noi, ma al loro dominio sul territorio e sulla catena alimentare.
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Jurassic World: Il Dominio, Bryce Dallas Howard in una foto del film
I dinosauri ci rendono umili
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Jurassic World: Il Dominio, uno scontro tra dinosauri
Jurassic World: Il dominio, allora, può accontentare i fan della saga per il suo essere spettacolare, per il punto di vista nuovo che pervade il film e perché i dinosauri funzionano. Tutta la parte in cui al centro non ci sono i dinosauri rischia però di deludere qualcuno, insieme ad alcuni cattivi piuttosto stereotipati e irreali, fumettistici, da action movie, quando il film, pur nelle sue premesse fantastiche, ricerca invece sempre una sua credibilità. Ma, a conti fatti, sono difetti di poco conto. Jurassic World: Il dominio è un film spettacolare. E, come dicevamo, a suo modo è un'operetta morale. Può insegnarci, infatti, a vedere le cose in modo diverso. Come suggerisce un personaggio del film, l'idea che questa forma di vita esistesse fino a 65 milioni di anni fa ci ridimensiona. Loro ci rendono umili. Ed è così che dovremmo essere di fronte alla Terra, e alla natura.
Conclusioni
In conclusione Jurassic World: Il dominio come tutta la trilogia, mette i dinosauri sotto una luce diversa, animali e non mostri. È questo uno degli aspetti più interessanti di un film che è comunque un grande intrattenimento. Il terzo capitolo inizia spiazzando e, dopo essere diventato quasi una spy-story e un action movie, torna nell'alveo dei predecessori e, in fondo, non delude le attese.
👍🏻
L'idea di raccontare i dinosauri da un punto di vista "animalista": sono animali, con i loro diritti, sono specie da proteggere.
I dinosauri sono ben realizzati e i momenti in cui sono in scena sono emozionanti.
Il ritorno dei tre vecchi protagonisti è riuscito…
👎🏻
…ma la storyline dedicata a loro ci allontana per un po' dal mondo dei dinosauri.
Alcuni cattivi sono stereotipati ed eccessivi, e questo contrasta con un film che, al di là delle premesse fantastiche, cerca una sua credibilità.
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abr · 6 months ago
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Eh si, siam brutte persone, ammettiamo. Nutriamo attitudini 100% naturali, basate su istinti limbici evolutivi riproduttivi comuni a tutte le specie animali e vegetali che rendono vitale questo Pianeta. Siam pericolosi ostacoli per le mentalità artificiose, artificiali, ipocrite, staccate dalla realtà e devote alla MORTE.
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ambrenoir · 4 months ago
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LA LEGGENDA DEL CAVALLUCCIO MARINO, ULTIMO DEI ROMANTICI
La leggenda narra di due cavalli, che si amavano da lungo tempo, che si ritrovarono inseguiti da un branco di pericolosi ed affamati segugi.
I due equini iniziarono a correre il più velocemente possibile nel tentativo di fuggire dalle grinfie dei predatori. Ma gli inseguitori non mollavano e dopo una lunga e sfiancante corsa i due purosangue si trovarono sul ciglio di un burrone, oltre al quale c’era solo il mare.
Il branco di cacciatori, accortisi di aver messo in trappola le prede, si avvicinava minaccioso.
I due cavalli decisero che una morte libera sarebbe stata meglio che finire tra le fauci dei loro predatori.
E così, uniti nella sorte, si gettarono nel precipizio per andare incontro alle profondità del mare.
Ma, mentre i due purosangue precipitavano nel vuoto, accade qualcosa di magico. I loro corpi iniziarono a mutare, le zampe si allungarono, la criniera mutò e la coda si fece un tutt’uno con il resto del corpo.
Una volta giunti all’impatto con la superficie del mare i due cavalli si erano trasformati in due piccolissimi animali.
Unici per la loro fattezza e per il loro comportamento.
FEDELTÀ RECIPROCA
Rappresentano il miglior simbolo di fedeltà e lealtà reciproca. Rimangono insieme per tutta la loro vita e, se uno sopravvive all’altro, raramente cercano in nuovo compagno.
LA DANZA DELL’AMORE
Sono animali incredibilmente romantici al punto da riconfermare ogni mattina, all’alba, il proprio legame con una meravigliosa danza durante la quale eseguono delle coreografiche piroette intrecciando le loro code e mutando colore.
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fridagentileschi · 1 year ago
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Nel 1950 il barone Marcel Bich, francese, lanciò uno "strumento di scrittura" assolutamente rivoluzionario (come direbbero oggi i pedagoghi di Terra Nova che non erano nati all'epoca): la penna a sfera, che chiama Bic, abbreviazione più facilmente pronunciabile della sua nome. Niente più matita la cui mina si rompe costantemente e il suo essenziale temperamatite, niente più tratti in alto e in basso con un pennino Sergent-Major immerso nell'inchiostro viola e che ha fatto grandi blocchi!
La Bic Cristal, la più semplice in plastica, venduta all'epoca a 0,50 franchi (meno di tre volte niente...) sarebbe diventata presto la penna più venduta al mondo: oltre 100 miliardi di copie vendute in 160 paesi sul 5 continenti fino ad oggi! Ma restiamo in Francia… Da oltre 70 anni generazioni di scolari, liceali, studenti e adulti hanno utilizzato Bic anche. E per quanto ne so, nessuno fino ad oggi è morto per questo. A parte ovviamente quelli che inavvertitamente ne hanno ingoiato uno intero masticandone l'estremità.
La storia della penna a sfera potrebbe finire qui ed essere molto bella, quella di un successo francese come il Concorde, il TGV o il Beaujolais. L'asso! Senza tener conto della cultura Woke e dell'immaginazione delirante delle generazioni di palle morbide e cretini da allora prodotte dall'Educazione Nazionale... Apostoli delle tre religioni più alla moda nelle loro file (la mania dei bambini, il principio di precauzione e la paura del panico di avvelenarsi quando respirano normalmente o mangiano una salsiccia) questi idioti senza cervello chiedono loro di smettere di comprare penne a sfera per bambini! E come al solito, non me lo sto inventando...
Secondo UFC-Que Choisir, componenti POTENZIALMENTE pericolosi si nascondono di nascosto nel serbatoio del nostro buon vecchio Bic... "...a volte dosi considerevoli di composti tossici, cancerogeni, allergenici o interferenti endocrini". Ha capito bene, signora Michu? Non vi stiamo dicendo che ci sono, non abbiamo studio scientifico per dimostrarlo, vi stiamo dicendo che potrebbero esserci...😱😛
Gli ecologisti veri e propri gendarmi del finto ambientalismo ormai tutto ciò che è civiltà e cultura lo aborriscono...Ma prima di arrabbiarmi, ho provato a immaginare con cosa potremmo sostituire la penna a sfera:
- Non la penna del Sergente Maggiore, è di acciaio e le acciaierie inquinano molto! L'impronta di carbonio, la tosse...
- Non la piuma d'oca, non si sa mai: si scatena tutto l' arsenale fintamente interessato agli animali...
- Lo stilo e la tavoletta, non è possibile neanche: se la tavoletta è di legno, attenzione alla deforestazione. E se è fatto di pietra, ardesia, ecc., colpendolo con uno scalpello e un martello, fa volare la polvere. Fai attenzione alle particelle fini che si infiltrano nei polmoni, negli alveoli. La silicosi, la tosse, è ben nota...
Allora?... Buon Dio, ma certo! Perché preoccuparsi di insegnare loro a scrivere, le nostre care teste bionde o crespi? Adesso hanno tutti i cellulari. Non ha più senso avere una penna e saperla usare. Dittafono e funzione di registrazione per prendere appunti, riconoscimento vocale quando vuoi scrivere qualcosa e voilà!
In un click tutto viene cancellato ma non importa...la storia non serve...
Cara vecchia BIC, sei ormai vintage come la cabina telefonica, come il rullino di foto, come il mondo che fu ..pieno di valori che abbiamo perso e che manca. Verba volant scripta manent..ah no...ora solo verba volant perché la tecnologia non conservera' se non serve al potere. 🥹
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checolorehaunanimabruciata · 8 months ago
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in 72 animali pericolosi: America Latina c'è il bradipo tra gli animali pericolosi
SOLO PER LE UNGHIETTE LUNGHE COME PUNTERUOLI PER IL GHIACCIO E I DENTI? DAVVERO? MA SONO COSÌ CARINI E LENTI, FARESTI IN TEMPO A FARE IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI PRIMA CHE TE NE SI AVVICINI UNO, DAI MA CRETINI COME POTETE DIRE CHE SONO PERICOLOSI, SONO AMORINI ADORABILI
ma poi lo dice una zoologa, LAVORI IN UNO ZOO SORELLA, SI SARÀ SENTITO RINCHIUSO E TI AVRÀ ATTACCATO PER QUELLO PROBABILMENTE
"mi ha stritolato il dito e mi guardava sorridendo perché hanno un sorriso permanente" PURE CHE SORRIDA MO NON TI VA BENE???
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susieporta · 1 year ago
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CONSIDERAZIONI DI OSHO SULL'INTIMITA' dal libro "Lo splendore nascosto"
Intimità significa esporsi davanti a un estraneo. Siamo tutti estranei — nessuno conosce nessuno. Siamo anche estranei a noi stessi, perché non sappiamo chi siamo. L'intimità ti avvicina a uno sconosciuto. Devi abbandonare tutte le tue difese; solo allora, l'intimità è possibile. E la paura è che se abbassi tutte le tue difese, tutte le tue maschere, chissà cosa farà di te lo sconosciuto?
Stiamo tutti nascondendo mille e una cosa — non solo dagli altri ma da noi stessi — perché siamo stati allevati da un'umanità malata con ogni tipo di repressione, inibizioni, tabù. E la paura è quella con qualcuno che è un estraneo — e non importa, potresti aver vissuto con quella persona per trent'anni, quarant'anni; la stranezza non scompare mai — è più sicuro mantenere un po' di difesa, un po' distante, perché qualcuno può approfittare delle tue debolezze, delle tue fragilità, della tua vulnerabilità. Tutti hanno paura dell'intimità.
Il problema si complica perché tutti vogliono l'intimità. Tutti vogliono l'intimità perché altrimenti sei solo in questo universo — senza un amico, senza amante, senza nessuno di cui ti puoi fidare, senza nessuno a cui puoi aprire tutte le tue ferite. E le ferite non possono rimarginarsi se non sono aperte. Più li nascondi, più diventano pericolosi. Possono diventare cancerose.
L'intimità è un bisogno essenziale da un lato, quindi tutti lo desiderano. Ma vuole che l'altra persona sia intima, in modo che l'altra persona abbassi le sue difese, diventa vulnerabile, apre tutte le sue ferite, lascia cadere tutte le sue maschere e la sua falsa personalità, resta nudo così com'è. E d'altra parte, tutti hanno paura dell'intimità — con l'altra persona con cui vuoi essere intimo, non stai facendo cadere le tue difese.
Questo è uno dei conflitti tra amici, tra amanti: nessuno vuole abbandonare le sue difese e nessuno vuole presentarsi in totale nudità e sincerità, aprire — ed entrambi hanno bisogno di intimità. A meno che non abbandoni tutte le tue repressioni, inibizioni — quali sono i doni delle vostre religioni, le tue culture, le vostre società, i tuoi genitori, la tua educazione — non sarai mai in grado di essere intimo con qualcuno. E dovrai prendere l'iniziativa.
Ma se non hai repressioni, eventuali inibizioni, neanche tu hai ferite. Se hai vissuto un semplice, vita naturale, non ci sarà paura dell'intimità, ma una gioia tremenda — di due fiamme che si avvicinano così tanto da diventare quasi una fiamma. E l'incontro è estremamente gratificante, soddisfacente, appagante. Ma prima che tu possa tentare l'intimità, devi pulire completamente la tua casa.
Solo un uomo di meditazione può permettere che l'intimità avvenga. Non ha niente da nascondere. Tutto ciò gli faceva temere che qualcuno potesse saperlo, lui stesso è caduto. Ha solo un silenzio e un cuore amorevole. Devi accettarti nella tua totalità — se non riesci ad accettarti nella tua totalità, come puoi aspettarti che qualcun altro ti accetti? E sei stato condannato da tutti, e hai imparato solo una cosa: autocondanna.
Continui a nasconderlo. Non è qualcosa di bello da mostrare agli altri, sai che le cose brutte sono nascoste in te; sai che le cose malvagie sono nascoste in te; sai che l'animalità è nascosta in te. A meno che tu non trasformi il tuo atteggiamento e ti accetti come uno degli animali esistenti… La parola “animale” non è male. Significa semplicemente vivo; viene da anima. Chi è vivo, è un animale.
Ma all'uomo è stato insegnato, “Non siete animali, gli animali sono molto al di sotto di te. Siete esseri umani.” Ti è stata data una falsa superiorità. La verità è, l'esistenza non crede nel superiore e nell'inferiore. All'esistenza, tutto è uguale — gli alberi, gli uccelli, gli animali, gli esseri umani. In esistenza, tutto è assolutamente accettato così com'è; Osho sulla disciplina e la repressione della mente.
Se accetti la tua sessualità senza alcuna condizione, se accetti che l'uomo e ogni essere nel mondo è fragile… la vita è un filo sottilissimo che può spezzarsi da un momento all'altro. Una volta che questo è stato accettato, e lasci cadere i falsi ego — di essere Alessandro Magno, Mohammed Ali il tre volte grande — se capisci semplicemente che ognuno è bello nella sua banalità e ognuno ha delle debolezze… Fanno parte della natura umana perché tu non sei d'acciaio.
Consiglio la lettura completa qui: https://www.oshoteachings.com/it/osho-on-intimacy-osho-on-fear-of-intimacy/
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levysoft · 1 year ago
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Nei primi anni della Seconda guerra mondiale, i cani sovietici anticarro rappresentarono una grossa minaccia per l’avanzata tedesca. Legati a sistemi esplosivi, venivano usati per distruggere gli armamenti nemici. Una tattica atroce, che potrebbe oggi indignare gli attivisti per i diritti degli animali. Ma non bisogna dimenticare il contesto in cui questa pratica veniva applicata: erano infatti anni di disperazione, con il nemico quasi alle porte del Cremlino. Le mitragliatrici sui carri armati tedeschi erano posizionate troppo in alto per poter colpire i “cani suicidi” e, grazie alla copertura della fanteria sovietica, i nazisti non riuscivano a uscire con facilità dai propri carri armati per fermare a colpi di fucile i pericolosi animali in avvicinamento. Talvolta le truppe nemiche si affidavano all’utilizzo di un lanciafiamme.
Le origini dei “cani suicidi”
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Archivio di Ninel Ustinova/russiainphoto.ru
L’Unione Sovietica iniziò a utilizzare i cani anticarro ben prima dell’invasione nazista del 1941: iniziarono infatti ad addestrare questi animali già negli anni Trenta, prima dello scoppio della Grande guerra patriottica. I cani venivano addestrati a gattonare sotto i carri armati nemici mentre trasportavano esplosivi legati al corpo, solitamente 12 kg di TNT. Venivano poi tenuti a digiuno per vari giorni in modo da provocare una fame tale da spingerli alla ricerca di cibo, solitamente sistemato in fase di addestramento sotto i carri armati. Così gli animali si abituavano a strisciare sotto i cingolati. Veniva inoltre insegnato loro a muoversi in maniera da evitare il fuoco nemico e a non temere l’artiglieria pesante. I primi cani anticarro furono introdotti nell’Armata Rossa nel 1939. Parteciparono ai primi combattimenti due anni dopo.
La prima disastrosa battaglia
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I cani anticarro del primo battaglione speciale (212 cani e 199 addestratori) furono utilizzati per la prima volta in un combattimento nei pressi di Mosca. Il primo attacco dei soldati a quattro zampe si rivelò un totale disastro, perché gli animali non erano coperti dalla fanteria sovietica e i tedeschi riuscirono a eliminarli con facilità.  Inoltre gli addestratori commisero un grave errore: ammaestrarono i cani utilizzando carri armati sovietici, che, a differenza di quelli tedeschi, erano alimentati a gasolio, anziché a benzina. Una differenza di odori che confuse terribilmente i cani sul campo di battaglia.
I combattimenti
Anche se il Primo battiglione fu spazzato via, l’Urss continuò a utilizzare i cani anticarro per combattere i tedeschi. Vennero cambiate le tattiche e l’addestramento. Alla fine del 1941, oltre 1.000 cani combattevano sul fronte e l’anno successivo il numero superò le 2.000 unità. Il 21 luglio 1942 i cani suicidi contribuirono a ottenere la vittoria durante una grande battaglia che si svolse vicino a Taganrog, sul Mar di Azov. Durante l’assedio di Leningrado, un gruppo di cani fece esplodere i carri armati e le fortificazioni nemiche, riuscendo a farsi strada intorno al filo spinato e identificando le posizioni del nemico. Riuscirono a far saltare in aria diversi bunker e un deposito munizioni.
Il contributo alla vittoria
Verso la metà del 1943, la situazione era alquanto diversa. L’Armata Rossa iniziò a ricevere un cospicuo rifornimento di armi anticarro, insufficienti all’inizio della guerra. Fu così che i cani anticarro vennero “mandati in pensione”.  In totale questi soldati a quattro zampe riuscirono a distruggere 304 carri armati nemici, contribuendo a spostare l’ago della bilancia verso la vittoria dell’Unione Sovietica e la sconfitta del nazismo. Con la fine dei combattimenti, i cani restanti vennero riqualificati e addestrati per missioni di rilevamento mine. Molti di loro sopravvissero ben oltre la fine della guerra.
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afnews7 · 1 month ago
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In 50 anni gli animali vertebrati selvatici sono diminuiti del 73%
La specie umana è (anche) distruttiva e auto distruttiva, e i risultati non mancano – #natura #animali #kodami – http://www.afnews.info segnala: Il Living Planet Report 2024 del WWF rivela un “sistema in pericolo” mentre il mondo si avvicina a punti di non ritorno pericolosi e irreversibili causati dalla perdita di natura e dal cambiamento climatico. Continua a leggere … Trovi l’articolo…
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aroundtable · 3 months ago
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youtube
Torna per il mese d Settembre, il mese più duro dell'anno, il TG Table, con una ricca edizione, piena di board games! Come sempre a supportarmi nella stesura dell'elenco ci sono gli amici di Hirtemis: un negozio super fornito che ha chiara la situazione della distribuzione dei giochi da tavolo, ma come sempre ci possono essere slittamenti e quindi fate attenzione e chiedete conferme ai vostri negozianti di fudicia! Nel tv vedremo i giochi da tavolo da:
01:33 ASMODEE (Altered TCG – Oltre i Cancelli Arkham Horror LCG – La Cospirazione di Innsmouth: esp. Investigatori BrainBox Pocket: tre diversi: il Corpo, Spazio, Animali Pericolosi Catchables Command of Nature Dobble Stitch Dracula Vs Van Helsing Exploding Kittens Cat Burglar (?)Fairy Ring Hint Pocket Inori Marvel Champions LCG – pack eroe Nightcrawler Memorie nel Cielo Star Wars Deckbuilding Game – Clone Wars Survive The Island Takenokolor The Vale of Eternity Without Fail Zombicide 2a ed. Monty Python Character Pack Zombicide Army of the Dead Zombie Burrito )
12:29 DV GAMES ( 5 Minute Dungeon – esp. Barbaro Bebé) 12:42 GHENOS GAMES ( Escape the Dark Sector Zhanguo – Il Primo Impero )
13:59 PENDRAGON GAME STUDIO (A Spasso nel Bosco (il terzo di Orchard e Grove) Machi Koro 2 Pentris Yokohama nuova edizione )
16:27 GATE ON GAMES (Artico Faraway Umbrella)
17:50 CRANIO CREATIONS ( Gregge Fuorilegge Mercoledì – Creature e Reietti Pest Syllabus What the Bug?)
20:17 MANCALAMARO ( Unmatched Sun’s Origins )
20:35 LITTLE ROCKET GAMES ( Tethys Space Dungeon)
21:25 HASBRO \ Avalon Hill (Talisman 5a edizione )
22:10 STUDIO SUPERNOVA (Let’s Go! To Japan Yro)
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raffaeleitlodeo · 3 months ago
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Il fenicottero La storia del fenicottero sulle spiagge romagnole è piuttosto emblematica. È stato visto inizialmente alcuni giorni fa a Fano. Ed ha sconcertato il fatto che camminasse. Perché certamente era diretto alle saline di Cervia, e da Fano a Cervia sono 60 chilometri! Poteva aver deciso di farli "a piedi"? Era forse malato, ferito? Qualche anima buona e intelligente lo ha seguito a distanza per verificare che stesse bene. Quando si è trovato a dover attraversare il Ventena finalmente ha spiccato il volo. Sospiro di sollievo. Ma è atterrato poco dopo, e ha ripreso a camminare. A questo punto ha cominciato ad attraversare uno dei luoghi più pericolosi del pianeta: la Riviera romagnola. Di giorno, in mezzo ai turisti. Nemmeno i venditori di cocco ormai osano più avventurarsi da quelle parti. Infatti si è creata subito la calca di quelli che volevano vederlo da vicino, fotografarlo, farsi il sèlfi da mette in Féisbuc, toccarlo. E i più pericolosi di tutti: quelli che volevano aiutarlo a tutti i costi, per far vedere che loro salvano gli animali mentre sono in vacanza. Era stato diramato anche un appello attraverso le reti sociali, i giornali e Publiphono per dire di LASCIARLO IN PACE. Ma non c'è stato niente da fare. Alla fine è dovuto intervenire il CRAS per salvarlo dagli amanti degli animali. Davide Pioggia, Facebook
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allgoodok1 · 3 months ago
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L'orso nero è pericoloso per le persone
L’orso nero è pericoloso per le persone Gli orsi neri, o gli orsi neri asiatici, sono animali potenzialmente pericolosi per gli esseri umani. Gli orsi neri hanno generalmente l’abitudine di evitare le persone, ma possono essere pericolosi in certe situazioni. 1. **Caso storico**: Nella storia coreana, c’è un record di morti umane causate da orsi neri durante il periodo dei tre regni, del periodo…
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Palermo, diede fuoco al suo cane Aron: arrivata l'ordinanza che gli impedirà di possedere altri animali
Palermo, diede fuoco al suo cane Aron: arrivata l'ordinanza che gli impedirà di possedere altri animali Come chiesto dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) insieme alla Leal(Lega Antivivisezionista) all’indomani della tragedia che ha commosso e indignato l’Italia intera, l’uomo che a Palermo diede fuoco al cane Aron, morto a seguito delle gravissime ustioni riportate, non potrà più “possedere, acquisire in proprietà e/o detenere animali di qualunque genere e specie a qualsiasi titolo, anche temporaneamente, su tutto il territorio comunale”. Lo ha stabilito ieri, su proposta dell’assessore al Benessere animale Fabrizio Ferrandelli, il sindaco Roberto Lagalla, che ha emanato un’ordinanza interdittiva. L’istanza delle due associazioni è stata sostenuta con forza anche dal Garante regionale dei diritti degli animali, Giovanni Giacobbe Giacobbe. Il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, la Polizia municipale e le guardie zoofile dell’Oipa verificheranno periodicamente il rispetto del provvedimento. Se altri animali saranno trovati in possesso dell’uomo e anche dei suoi conviventi, saranno sequestrati e confiscati. L’Oipa diffonde il testo dell’ordinanza e al contempo auspica che simili ordinanze siano emanate da tutti i Sindaci nel caso di condanne per maltrattamento e/o uccisione di animali. L’associazione lo scorso gennaio presentò denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo per maltrattamento e uccisione di animali (articolo 544 ter comma 3 del Codice penale) e il suo Ufficio legale, congiuntamente a quello della Leal, inviò successivamente un’istanza al sindaco Lagalla affinché emettesse l’ordinanza interdittiva arrivata ieri pomeriggio. L’Oipa da sempre auspica un inasprimento delle pene per i reati di cui sono vittime gli animali, tanto più in un’epoca massmediatica come l’attuale. Il moltiplicarsi della pubblicazione di notizie di questo tipo determina un rischio di emulazione con la conseguenza del moltiplicarsi del fenomeno. Lo Stato se ne faccia carico. Soggetti violenti e pericolosi nei confronti degli animali vanno puniti aspramente: gli animali sono esseri senzienti, ora anche tutelati dalla Costituzione all’articolo 9. «Soggetti che incrudeliscono contro gli animali sono soggetti pericolosi che possono tranquillamente passare dall’animale all’uomo. L’ordinamento dovrebbe considerare anche questo», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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disinfestazioniroma · 6 months ago
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Disinfestazione Blatte a Roma: Liberati Definitivamente dagli Infestanti
Le blatte sono uno dei problemi più comuni e fastidiosi che i residenti di Roma devono affrontare. Questi insetti infestanti non solo sono antiestetici, ma possono anche rappresentare un serio rischio per la salute. Se stai cercando una soluzione efficace per eliminare le blatte dalla tua casa o dal tuo ufficio, sei nel posto giusto. In questo articolo, esploreremo i metodi più efficaci per la disinfestazione delle blatte a Roma. Hai bisogno di una disinfestazione professionale? Contattaci
Disinfestazioni Roma: Zanzare — Blatte — Cimici dei letti — Derattizzazione topi e Ratti | Zucchet Aldo Indirizzo: Vicolo Pian Due Torri, 54, 00146 Roma RM Sito web: https://www.disinfestazioni.roma.rm.it/ Telefono: 3271414998
Perché le Blatte sono un Problema Le blatte sono note per la loro capacità di adattarsi a diversi ambienti e per la loro resistenza. Possono entrare nelle case attraverso piccole fessure e riprodursi rapidamente, creando infestazioni difficili da controllare. Inoltre, le blatte possono trasportare batteri e virus pericolosi, rappresentando un rischio per la salute delle persone e degli animali domestici.
Metodi di Disinfestazione delle Blatte a Roma
Trappole Adesive: Le trappole adesive sono un metodo semplice ed economico per catturare le blatte. Posizionale in aree strategiche dove hai notato attività di blatte per ottenere i migliori risultati.
Esche Avvelenate: Le esche avvelenate attirano le blatte che, una volta ingerito il veleno, muoiono. Questo metodo è efficace per controllare le popolazioni di blatte a lungo termine.
Insetticidi Spray: Gli insetticidi spray possono fornire un sollievo immediato dall'infestazione di blatte. Assicurati di scegliere un prodotto specifico per le blatte e di seguire attentamente le istruzioni per l'uso.
Disinfestazione Professionale: Per infestazioni gravi o persistenti, è consigliabile rivolgersi a un servizio professionale di disinfestazione blatte a Roma. Gli esperti utilizzeranno metodi e prodotti specifici per eliminare completamente le blatte dalla tua proprietà.
Prevenzione delle Infestazioni di Blatte Oltre ai metodi di disinfestazione, è importante adottare misure preventive per evitare future infestazioni di blatte:
Mantieni la tua casa pulita e ordinata, eliminando fonti di cibo e acqua.
Sigilla crepe e fessure nelle pareti e nei pavimenti per impedire l'ingresso delle blatte.
Conserva il cibo in contenitori ermetici e smaltisci i rifiuti regolarmente.
Ripara perdite d'acqua e mantieni gli scarichi puliti.
La disinfestazione delle blatte richiede un approccio integrato che combini metodi di trattamento efficaci e misure preventive. Seguendo i consigli di questo articolo e, se necessario, rivolgendoti a professionisti della disinfestazione, potrai liberarti definitivamente delle blatte e godere di un ambiente di vita sano e confortevole. Hai bisogno di una disinfestazione professionale? Contattaci
Disinfestazioni Roma: Zanzare — Blatte — Cimici dei letti — Derattizzazione topi e Ratti | Zucchet Aldo Indirizzo: Vicolo Pian Due Torri, 54, 00146 Roma RM Sito web: https://www.disinfestazioni.roma.rm.it/ Telefono: 3271414998
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